Mala Tempora Currunt

Torneo a squadre D&D Next e Pathfinder - Play 11-12 aprile 2014
Locandina di Mala tempora currunt

Rispondendo al disperato appello di Padre Brenner, in qualità di Visitatori dell'Ordine dell'Impegno Materiale ed Intellettuale, vi siete avventurati nella Valle di Ussa, ritrovando il panorama a voi familiare sconvolto da rovina e distruzione. Nonostante l'abbiate visitata già varie volte, l'Abbazia dell'Alba vi sembra gettare un'ombra minacciosa sulla vallata. E' possibile che i bizzarri avvenimenti accaduti durante le vostre precedenti visite siano collegati alla presente minaccia? Mala Tempora Currunt...

Curiosità
Lo scrittore che compare nell'avventura è ispirato ad Alessandro Manzoni.
La vista in pianta dell'Abbazia è quella originale della Sacra di San Michele (Torino)
I caratteri dei vari monaci sono stati ispirati da vari personaggi dei Puffi.
A ispirare questa avventura sono stati due film: Il nome della Rosa e The Butterfly Effect
Percentuali di elementi interni all’avventura:
- Sfide (scontri ed enigmi) ★★
- Esplorazione (indagine e raccolta indizi) ★★★★★
- Interazione con PNG (diplomazia e dialogo) ★★★
- Complessità nel padroneggiare l’avventura da parte del DM ★★★

Genere: investigativo, diplomatico.
Highlights: misteri da risolvere nell'Abbazia dell'Alba; interessanti PNG con cui interagire.
Numero giocatori: 4-6 giocatori, 5-6 livello
Note sul testo: Da background si prevede che i personaggi facciano parte di un ordine monastico. Se si vuole adattare l'avventura a sessioni con il proprio gruppo, suggeriamo di rendere i personaggi guardie del corpo di Visitatori monaci, rendendo più blandi i vincoli di accesso al Monastero. La versione caricata è quella utilizzata nel torneo: per far sì che le squadre potessero finire in 4 ore di gioco ci sono vari suggerimenti al DM su come tenere il ritmo di gioco alto, e sono previsti alcuni “deux-ex-machina” per spingere i Giocatori verso la conclusione, quando si avvicina lo scadere del tempo. Possono essere gestiti in maniera più blanda o direttamente ignorati.